Hotel Vittoria da Rino
Via Marconi, 543042 - Berceto (PR)
Tel. 0525 64306 Fax 0525 629512
La Cattedrale Romanica
Situata nel centro storico, si affaccia sulla piazzetta della strada Romea, l'attuale via Roma, che congiunge i ruderi del Castello dei conti Rossi con il Santuario della Madonna delle Grazie.
Il duomo romanico ha tre navate; sui capitelli delle colonne c'è lo stemma dei Rossi, il leone rampante.
Gli altari ed i dipinti, che ornano le Cappelle laterali, sono del Seicento e del Settecento.
Nel Museo del tempio, che risale all'VIII secolo, sono esposti oggetti sacri.
Tra questi il calice di San Moderanno, eseguito nel 1517 in argento con coppa in oro, l'Ostensorio, in metallo lunare, donato da Maria Luigia, Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, ed il piviale del Santo, reliquia d'inestimabile valore.
I ruderi del Castello Da piazza San Moderanno, percorrendo un tratto della Romea dedicato a Pier Maria Rossi, il Signore di Berceto nel XV secolo, si raggiunge la parte più alta della borgata.
Qui si trovano i resti dell'antico maniero dei Rossi.
Nel 1494 vi soggiornò Carlo VIII, re dei francesi, mentre si recava alla conquista del Regno di Napoli.
Il Santuario della Madonna delle Grazie si raggiunge proseguendo lungo la strada Romea.
Le sue origini risalgono al Quattrocento.
Sull'altare maggiore troneggia la statua lignea della Vergine, opera pregevole del XV secolo.
Ogni anno in onore della Madre di Gesù vi si celebra la "Festa del voto", istituita nel 1630 in occasione del colera che aveva colpito la zona "per placare l'ira di Dio e per ottenere il perdono de' peccati e la liberazione dalli presenti mali di peste e contagio.
" La Chiesetta al Passo della Cisa Al Passo della Cisa, a nove chilometri da Berceto sulla strada voluta e iniziata da Napoleone, continuata da Maria Luigia e terminata nel 1859,si trova il Santuario eretto nel 1919 in onore della Madonna della Guardia per un voto dell'armatore genovese Flavio Fasce.
La chiesetta fu benedetta il 16 luglio 1922; il 29 agosto 1930 venne incoronato il Simulacro in bronzo della Madre di Gesù e il tempio fu dichiarato Santuario Minore.
Dal 1965 la Madonna della Guardia è la protettrice degli sportivi di tutto il mondo.
Il vincitore del Giro d'Italia del 1965,il parmigiano Vittorio Adorni, offrì la "maglia rosa" alla Madonna della Cisa; così fece anche Felice Gimondi, che nello stesso anno vinse il Tour de France.
L'antica frazione di Corchia La piccola frazione posta in Val Manubiola conserva ancora un immagine medioevale, con case in sasso in tipico stile appenninico, vie lastricate, sottopassi ad arco ed una natura rigogliosa intorno.
Situata nel centro storico, si affaccia sulla piazzetta della strada Romea, l'attuale via Roma, che congiunge i ruderi del Castello dei conti Rossi con il Santuario della Madonna delle Grazie.
Il duomo romanico ha tre navate; sui capitelli delle colonne c'è lo stemma dei Rossi, il leone rampante.
Gli altari ed i dipinti, che ornano le Cappelle laterali, sono del Seicento e del Settecento.
Nel Museo del tempio, che risale all'VIII secolo, sono esposti oggetti sacri.
Tra questi il calice di San Moderanno, eseguito nel 1517 in argento con coppa in oro, l'Ostensorio, in metallo lunare, donato da Maria Luigia, Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, ed il piviale del Santo, reliquia d'inestimabile valore.
I ruderi del Castello Da piazza San Moderanno, percorrendo un tratto della Romea dedicato a Pier Maria Rossi, il Signore di Berceto nel XV secolo, si raggiunge la parte più alta della borgata.
Qui si trovano i resti dell'antico maniero dei Rossi.
Nel 1494 vi soggiornò Carlo VIII, re dei francesi, mentre si recava alla conquista del Regno di Napoli.
Il Santuario della Madonna delle Grazie si raggiunge proseguendo lungo la strada Romea.
Le sue origini risalgono al Quattrocento.
Sull'altare maggiore troneggia la statua lignea della Vergine, opera pregevole del XV secolo.
Ogni anno in onore della Madre di Gesù vi si celebra la "Festa del voto", istituita nel 1630 in occasione del colera che aveva colpito la zona "per placare l'ira di Dio e per ottenere il perdono de' peccati e la liberazione dalli presenti mali di peste e contagio.
" La Chiesetta al Passo della Cisa Al Passo della Cisa, a nove chilometri da Berceto sulla strada voluta e iniziata da Napoleone, continuata da Maria Luigia e terminata nel 1859,si trova il Santuario eretto nel 1919 in onore della Madonna della Guardia per un voto dell'armatore genovese Flavio Fasce.
La chiesetta fu benedetta il 16 luglio 1922; il 29 agosto 1930 venne incoronato il Simulacro in bronzo della Madre di Gesù e il tempio fu dichiarato Santuario Minore.
Dal 1965 la Madonna della Guardia è la protettrice degli sportivi di tutto il mondo.
Il vincitore del Giro d'Italia del 1965,il parmigiano Vittorio Adorni, offrì la "maglia rosa" alla Madonna della Cisa; così fece anche Felice Gimondi, che nello stesso anno vinse il Tour de France.
L'antica frazione di Corchia La piccola frazione posta in Val Manubiola conserva ancora un immagine medioevale, con case in sasso in tipico stile appenninico, vie lastricate, sottopassi ad arco ed una natura rigogliosa intorno.
Ultima richiesta dati: 27 luglio 2020
Prezzi (euro)
stagione:
bassa
media/unica
alta
50
59
65
71
77
83
6
25
25
47
57
64
72
Caratteristiche Hotel
Costruito nel 1965, ristrutturato nel 2000
Aperto dal 01 febbraio al 20 dicembre
Aperto dal 01 febbraio al 20 dicembre
descrizione icone
Disponibilità: totale camere 15, totale posti letto 24.
Caratteristiche e dotazioni camere: asciugacapelli, letti aggiuntivi, riscaldamento, telefono, tv.
Servizi di ristorazione: bar, cucina comune, ristorante.
Tempo libero: sala tv.
Localizzazione: centro.
Lingue: francese, inglese, tedesco.
Altro: animali accettati, adatto per gruppi, fax.
Carte accettate: american express, bancomat, cartasi, diner, mastercard, visa.
Opinioni e Recensioni
Contatti e Prenotazioni Hotel Vittoria da Rino
Via Marconi, 5 - Berceto - Parma
ALL'hotel è:
- una guida con oltre 27.000 hotel
- Facile
- Veloce
- per PC, Tablet, Smartphone
- Contatto Diretto = Prezzo Migliore